I dolori degli altri sorvolano,
i propri dolori restano.
egoismo?
non credo.non credo a niente.
leggende
metropolitane, o di quartiere,
forse chissà personali.
la vita scorre via comunque, indifferente,
come lo dobbiamo essere tutti...
dal giudizio,
dal concetto che gli altri si fanno di noi,.
gli altri...
e tu? che sei tutto quel che conta!
e se la vita è un cesso
io mi schifo
cosi come ho la nausea di tutto ciò che sta intorno a me!
superficialità, ipocrisia, menzogne...
se cerchi un dio non c'è
e sei solo tu
che fai quel che puoi, quel che devi,
e in un'area spenta noi prendiamo colore
perchè siamo figli della notte,
una quiete contrastata....
e l'esaltazione...per idolatria
o un mondo che vorresti senza confini
e sovranità violate...
dove andremo? come vivremo?
il mistero dell'arrangiarsi.
sogni, si...sogni...
con i piedi a terra si sta male, lo so...
e chi vive camminando sulle punte
un certo concetto se l'è fatto!
ipo cammino scalza,
cercando contatto.7
ma dove sono io?
in un interspazio non condiviso
in una solitudine torrida e accecante...
nessun contatto in realtà
solo rumore
e le speranze si spengono...
e la libido anche.
cosa fare? attendere?
attendere cosa? è stupido!
ancora sono nel fiore dell'età
e non ho tempo.
il tempo dei miracoli...
tutto quello che fai, te lo fai da sola!
e la voglia di vivere è abissata
in questo continuo alternarsi
di emozioni effimere di cui nulla resta.
la mia patria è stata la mia condanna,
ma anche ilmio porco comodo
e se devo dire grazie
lo devo dire solo alla mia ribellione
a un sistema falso e corrotto.
la felicità sta nelle gioie minime.
ma chi l'ha detto?
e il culo che ho dato io?
niente serve a un cazzo, lo so!
grandi saggi...
tutto deve finire...
e allora stiamo alle pezze!
i soldi...maledetti soldi...li odio!
ma il mondo funziona così....
adeguarmi?mai.
piegarsi?mai.
incensarsi?forse.
non abbiamo che noi stessi
in questo barcamenarsi di merda
che avrà una fine.
quello è certo!