Tuesday, January 14, 2025
Crocevia
Sunday, October 6, 2024
In punta di piedi
I dolori degli altri sorvolano,
i propri dolori restano.
egoismo?
non credo.non credo a niente.
leggende
metropolitane, o di quartiere,
forse chissà personali.
la vita scorre via comunque, indifferente,
come lo dobbiamo essere tutti...
dal giudizio,
dal concetto che gli altri si fanno di noi,.
gli altri...
e tu? che sei tutto quel che conta!
e se la vita è un cesso
io mi schifo
cosi come ho la nausea di tutto ciò che sta intorno a me!
superficialità, ipocrisia, menzogne...
se cerchi un dio non c'è
e sei solo tu
che fai quel che puoi, quel che devi,
e in un'area spenta noi prendiamo colore
perchè siamo figli della notte,
una quiete contrastata....
e l'esaltazione...per idolatria
o un mondo che vorresti senza confini
e sovranità violate...
dove andremo? come vivremo?
il mistero dell'arrangiarsi.
sogni, si...sogni...
con i piedi a terra si sta male, lo so...
e chi vive camminando sulle punte
un certo concetto se l'è fatto!
ipo cammino scalza,
cercando contatto.7
ma dove sono io?
in un interspazio non condiviso
in una solitudine torrida e accecante...
nessun contatto in realtà
solo rumore
e le speranze si spengono...
e la libido anche.
cosa fare? attendere?
attendere cosa? è stupido!
ancora sono nel fiore dell'età
e non ho tempo.
il tempo dei miracoli...
tutto quello che fai, te lo fai da sola!
e la voglia di vivere è abissata
in questo continuo alternarsi
di emozioni effimere di cui nulla resta.
la mia patria è stata la mia condanna,
ma anche ilmio porco comodo
e se devo dire grazie
lo devo dire solo alla mia ribellione
a un sistema falso e corrotto.
la felicità sta nelle gioie minime.
ma chi l'ha detto?
e il culo che ho dato io?
niente serve a un cazzo, lo so!
grandi saggi...
tutto deve finire...
e allora stiamo alle pezze!
i soldi...maledetti soldi...li odio!
ma il mondo funziona così....
adeguarmi?mai.
piegarsi?mai.
incensarsi?forse.
non abbiamo che noi stessi
in questo barcamenarsi di merda
che avrà una fine.
quello è certo!
Thursday, April 25, 2024
anima e nuvole
e di tutti questi sensi che rimane?
cinestesia assurda...
solo un'ombra dispersa di noi,
la riluttanza di fronte al passare del tempo...
voglia irrefrenabile di sentirsi sempre giovani,
di fermare la corsa
e forse attenderci.
sarebbe entusiasmante fermare la macchina del tempo,
che invece inesorabilmente avanza.
ma questa è la strada
per sentirsi imperituri.
esplosione di vita e chi se ne importa...
amaro rimpianto dell'età verginale
noi siamo quel che siamo
e tutto il resto scorre...
l'essere umano, l'essere animale
preda degli istinti ci sentiamo impareggiabili
ma c'è qualcosa che manca...
la spensieratezza forse
o la poliedricità di un bambino assente
e ci vediamo sempre come la corrente del fiume
sull'euforia del momento.
scalzi,
indifesi,
torridi.
la stella del mattino resta a guardare
e noi tralasciamo le nostre idiosincrasie.
stiamo bene ma domani chissà
sono solo anima e nuvole
quello che ci portiamo dentro
e che domani forse sarà ancora,
o forse no.
il guerriero è stanco,
affonda nell'alcool e nella magia dell'impercezione
perchè non bisogna esserci comunque sia
e perchè non sempre si ha bisogno di una direzione.
anime e nuvole
ci si sopraeleva per ritagliarci uno straccio di mondo,
in cui siamo solo io e te,
e tutto il resto non conta.
Sunday, April 14, 2024
Volo di farfalla/ Butterfly's flight
Era una botta soltanto?
Attitudine spenta…
E se non ci sarai
Non ci sarà più spazio per la solitudine
E se non ci sarai
Non ci sarà più posto per la carne…
Se ci sarai
Mi librerò in un volo di farfalla.
Has it been just a fuck?
quenched attitude…
and if you won't be here
it won't be any more room for solitude
and if you won't be here
there won't be any space for flesh
if you'll be here
I will hover myself on a butterfly's flight..
Sunday, March 24, 2024
L'unico amore della mia vita
Senza sogni e senza amore
C’è chi dice che è meglio cosi perché è la realtà quello che
conta
E io rimango qui
In sospeso
Senza poter far nulla per cambiare il mio destino.
Ci vuole pazienza, lo so…
Ci vuole adattamento, questo non lo so…
Amori che credevo incrollabili si sono frantumati
Come pula al vento…
Si avvicina l’equinozio di primavera
E io mi sento cosi vecchia, stanca per rifiorire anche
questa volta…
Quante albe dovrò aspettare ancora…
Ci si abitua a vivere senza speranza
Ma noi siamo tutto ciò che abbiamo…
Quindi fanculo a questo mondo di merda
Che non mi saputo dare che ricoveri e farmi sentire sempre
estranea a tutto,
mai parte integrante di un bel cazzo di niente.
Io vi ringrazio
Ma non dovevate…
Era meglio la mia solitudine
Senza dover dimostrare niente a nessuno
La società ti logora e fa sentire diversa
Ma quali sogni d’amore, ma quale spirito di fratellanza
Sai che c’è? Che il primo che si alza la mattina escogita come
metterla nel culo agli altri
Distruggergli la vita
Perché i sogni li danno ai poeti,
le speranze agli illusi
e non c’è nessun dio, no….che ti possa redimere o vendicare
io sono nel giusto lo so. Manon so come dimostrarlo
che io sono in me, che io valgo, che faccio ogni sforzo per
fare andare sempre tutto bene…
beh!sai che c’è? Che io tutto quello che ho lo devo pagare
e che al mondo esistono solo i soldi
e quando non ce l’hai sono
dolori…
forse resterò sola tutta la vita…
insieme ai miei libri, assieme ai miei scritti
che non mi fanno volare di certo ma mi affossano
e in fondo cosa c’è di meglio che evadere…
marcher, marcher, marcher,
travailler,
trvailler, travailler
questo è lo sprint per farti sentire sempre attiva
ma se pensi che ogni giorno è sempre uguale agli altri
che tu stia bene o stia male la vita continua
e io cosaho fatto?
Misono attaccata a una bottiglia
Per non pensare, ho un mentale pesante
E va compensato…
Amici non ne ho,,,,tutti mi hanno tradita…
Ma forse una risata cancella i rancori
Perché vivere nell’odio è vivere nella follia.
Speravo che questa amicizia non si sarebbe interrotta mai
Ma come una pugnalata mi hai dato il benservito…
E adesso non ho più nessuno per sentirmi importante
Per farmi infilare bene i miei tubini
E mi perdo nell’indifferenza della gente
Perché per tutti contano i soldi…
Altro che sentimenti, altro che emozioni, altro che leggiadria…
L’amore, l’amore---io lo so che dovrei fare tutto per amore
Ma a volte non ci riesco
Forse meglio uscire di qui
Prendere una boccata d’aria senza senso
Per non pensare più a niente…per non domandarsi altri perchè…
Per cercare di rimettermi in moto e non vedere più in bianco
e nero…
Sigarette birra…ah brutto affare per chi vorrebbe essere una
principessa o una sirenetta
Ma non c’è niente, niente,,,
allora sai che c’è?io mangio, bevo, mi purifico nelle
toilettes
e lascio le cose allo stato animale.
Tanto non pensare che verrà qualcuno per te a vedere un tramonto
E poi che cosa gli dovrei dire…
Questi sono viaggi solitari,
d’introspezaione e preghiera
per un dio che ti vorrebbbe fare vivere sull’albero e nient’altro…
fuori luogo e contesto
l’eterna diversa, l’ eterna estranea…
senza mai sentirsi parte di un tutto..
e io dove ho trovato la felicità?ai margini, sempre ai
margini
e io me ne fotto se ho tutto il mondo contro,
faccio a meno delle ipocrisie chei hanno accoltellato alle spalle…
preferisco i delinquenti,
si i delinquenti,
che almeno sono veri
e non ti hanno mai voluto dare a bere che erano diversi.
Fa msale, si,fa male
Perché ognuno è chiuso nel suo mondo e poco da fare per te…
Quando troverò un uomo vero io non lo so
Chesi prenda cura di me come tutte le altre donne…quale
danza?quale leggerezza, quale spirito di attrazione…
Io lo so che devo finire di pensare agli amori impossibili
Ma forse preferisco una birra
E forse perché nessuno mi ha accettata tanto per quello che
sono.
Questa è la prima pagine del mio nuovo diario
E se ci sarà qualcuno che mi farà cambiare idea
Io lo ringrazierò da qui all’eternità.
Lontano i tempi del benessere e dell’autosufficienza.
Finisco al lastrico per le evasioni
E non voglio sapere se per le strade di New York io mi
aggirerò come un’ubriaca o se sarò in me…
Certo, bisogna farsi forza….sono sola…
M aio spero in un delirio di entusiasmo e di fare degli
incontri interessanti.
Il passato alle spalle non me lo getterò mai
Perché esso ha costituito il mio futuro e c’è’ il mio
presente.
Non ho paura di niente. Mi butto, evvai, come l’ultima carta
che io posso giocare per ora
E chissa se un giorno potrò diventare una giramondo.
Integrazione? non fate ridere i polli…ognuno c’ha i suoi
cazzi…
Si puoi condividere un sorriso ma ognuno è chiuso dalle loro
famiglie, dai loro standards sociali, dalle loro paure che si mascherano di
prepotenze…
Io lascio andare tutto questo,
non che mi faccia stare meglio.
So solo una cosa che per divertirsi non bisogna mettere niente di personale e guardare solo l’immagine
sociale.
Non puoi parlare sola in mezzo alle strade, non puoi parlare
sola financo a casa tua.
Se il silenzio viene da una pace dello spirito ben venga,
se viene da un processo di evitamento di problematiche
ti fa solo ribollire dentro.
Adesso, io sto bene come sto,
forse con una dieta migliore io sarei ancora una star
per chi?per me…l’unico amore della mia vita.
Saturday, February 3, 2024
Cometa per sempre - Forever Comet
Quando pensi che è finita non lo dici per davvero
Perché si cerca di non interrompere del tutto i legami
Tenendo tra le dita questo filo impercettibile in onore di
quello che siamo stati.
Ebbene…Sono comunque sola, con un pozzo di ricordi,
A non riuscire a reinventare la vita mia
né tanto meno quella degli altri intorno a me.
Sono a un punto morto, dannazione!
Tutto quello che resto sono io? Bella storia…
Come se si potesse bastare a se stessi
Ma uno che ti buca il cuore…Dov’è?
E se vivessi solo
l’attimo o giorno per giorno
Che significato avrebbe?
Ci credevo in gioventù ma ora sono stanca…voglio di più!
È solo rabbia inespressa, frammista a rassegnazione.
Il pianeta Marte mi ha sempre mandata allo sbaraglio, in
balia della mia solitudine,
vecchia compagna
O forse è solo un incubo da cui mi rialzerò presto
O forse un linfoma inevitabile.
Preferisco sorridere all’accettazione, anche se non riesco
ad accoglierla,
Visto che di negazioni e rigetti io ci sono cresciuta.
Ormai è l’eccezione che diventa regola.
Vivo di contraddizioni e nevrastenie.
Forse era buio
O forse era vita.
Non ci sto più a danzare sola intorno a questo salice
Che versa come me tutte le sue lacrime
Almeno per dieci minuti non fumo.
Cometa per sempre…
Ma per sempre stella
Ho viaggiato per non sentire il vuoto
Un vuoto che urla e fa saltare i circuiti neuronali,
viaggi di speranza,
per incontrare chi?
Viaggi interiori
Per scandagliare a fondo me stessa
E trovare delle ragioni a ciò che mi fa sentire sbagliata,
straniera a me stessa,
o inutile.
Come se per essere a questo mondo tu debba necessariamente
avere un senso.
Lasci andare, passerà… qui non passa mai!
Batti i pugni contro il muro, te la prendi col mondo intero,
urli, combatti,
ma poi ti ritrovi sempre qui.
La stessa di sempre.
Tu e solo tu.
E cosa è cambiato.
Nulla. Assolutamente nulla,
con in più l’esaurimento nervoso
per aver lottato contro i mulini a vento.
Non è l’uomo, non è il lavoro, non è la famiglia, gli amici…
È non stare bene con se stessi,
non accettarsi,
e andare avanti infelice
per il ricordo di ciò che sono stata e, forse, non sarò mai
più,
per essere fuori contesto sempre,
con un pugno di sogni in tasca senza avere, a tratti, più
neanche la forza di vivere.
Non è smarrire se stessi…mi conosco bene!
Sono discontinua, traditrice, segreta
Progetto, aspiro, gioco,
per ritrovarmi sempre al punto di partenza,
eterna principiante nelle diverse esperienze della vita.
Il bello non è provarci, ma vincere.
Ho avuto i miei momenti di gloria,
troppo effimeri, troppo insoddisfacenti, troppo incompleti.
Ho avuto i miei momenti di passioni,
sempre insensate, e se no che passioni sarebbero…
per trovare la felicità io ho bisogno d’imperfezioni in me e
negli altri,
ho bisogno del “diverso”, dell’alternativo.
Odio le omologazioni, le canalizzazioni, gli
indottrinamenti.
Come quelli che ti dicono “te l’avevo detto”
e che hanno preferito sempre stare nell’ombra
accontentandosi.
Io non mi accontento mai di niente
e non mi voglio accontentare
anche se mi danna a volte.
Mi sono addossata mille rischi e lo farò ancora.
Sono sicura.
Cercando di edificare, mai distruggere,
se mai solo me stessa.
E sto bene cosi…non è mai vero…
M’intrattengo. Mi tengo impegnata
Per non pensare
Andando contro natura
Dal momento che la mente produce pensiero continuo
Che sia ordinato o no.
Non me l’ha insegnato nessuno come devo pensare e nessuno
può dirmelo
Cosi vado avanti sola, nella mia vacua dignità
In cerca di sorprese, meraviglie, adempimenti…
Non sono mai stata fatalista. Non credo nei miracoli.
Cosi mi fermo. Non faccio più niente. Lo faccio quando ho
voglia.
Perché non devo dimostrare niente a nessuno fuorchè a me
stessa,
cercando di sfidare sempre i miei limiti.
Ma sai che c’è? me ne frego!
When you
think the all is ending, you don’t tell it seriously
Because you
look for not losing completely your ties
Wrapping me
up among the fingers this subtle thread in honor of what we have been.
Here we are…I
am whatsoever alone, with a well of
rememberings,
Not
succeeding to reinvent neither my life
Nor that of
people around me.
I am at a
dead point, damn it!
All that
remains is just me? Good story…
How you
could be enough for yourself
But one
person that pierces your heart….where is he?
And if I’d
live just of the moment or day by day
What would
that mean?
I believe
in it during my youth but now I’m tired…I want more!
It’s just
unexpressed rage, mixed to resignation.
The Mars
planet has always upset me, at the mercy of my loneliness,
Old company
Or maybe
it’s just a nightmare from which I will get up soon
Or maybe an
unavoidable lymphoma.
I prefer to
smile to the acceptation, even if I can’t welcome it,
From the
moment I’m acquainted of denials and rejections, through which I’ve been grown
up
By now is
the exception that becomes rule.
I live of
contradictions and neurasthenias.
Maybe it
was dark
Maybe it
was the life.
I leave in
dancing alone around this willow
That cries
along with me all my tears
At least
for ten minutes I won’t smoke.
Forever comet…
But forever
star.
I travelled
to not feel the void
A void that
screams and blows up all the neuronal circuits,
Voyages of
hope,
to meet who?
Interior
voyages
To sound to
the bottom myself
To find
some reason to what makes me feel wrong,
Foreigner
to myself,
or useless.
As if for
existing in this world you must necessarily have a sense.
You let it
goes… here it doesn’t pass by!
You hit
your fists against the wall, you get angry with the whole world, scream, fight
But then
you find yourself always here.
The same of
ever.
You and
only you.
And what
does it has changed?
Nothing.
Absolutely nothing,
with a
worst mental exhaustion
to have
tilted at windmills.
It’s not a
partner, it’s not the job, it’s not the family or friends…
It’s not
being comfortable with yourself,
Not
accepting yourself,
and going
ahead happy
for the
remembering of what I was and, perhaps, I won’t be anymore,
to be
always out of context,
with a fist
of dreams in my pockets without having, sometimes, ever more the strength to
live.
It’s not
about losing one self…I know myself well!
I’m
discontinuous, treacherous, secret
I plan,
aspire, play,
to always
find myself at the starting point,
eternal
beginner in the different experiences of life.
The best is
not trying, but winning.
I had
moments of glory,
too shorts,
too unsatisfying, too incomplete.
I had my
moments of passion,
Always with
no sense, on the contrary of what passion we’re talking about?
To find out
happiness I need of imperfections in myself and in the others,
I need the
‘different’, of the alternative one.
I hate the
approvals, the canalizations, the indoctrinations.
As those
who tells you ‘ I told it to you’
And that
have always stay in the shadow making do
with that they have on life.
I don’t ever satisfy myself of nothing
And I don’t
want to satisfy me
Even if it
damns it sometimes.
I’ve
charged myself with thousands of risks and I will keep on doing.
I’m sure of that.
Trying on
building, never distroying,
if anything
just myself.
And I’m
good in this way….it’s not true…
I entertain
myself. I stay busy.
Not to
think
Going against
nature
Since the
mind continously produces thinkings
Ordered or not.
No one has taught
me how I have to think and no one can tell me that.
In this way
I go ahead alone, in my vain dignity
In the
search of surprises, astonishments, achievements…
I’ve never
been fatalist. I don’t believe in miracles.
So I stop
myself. I don’t do nothing. I do that stuff when I want.
Because I
don’t have to demonstrate nothing to no one, except of myself,
Trying to always
challenge my limits.
But, do you
know? I don’t care at all.
Saturday, July 22, 2023
solitary voyages
I miss you a lot, my angel, and since you have gone away the grip of the depression has caught me.
I miss the
distractions just to not focusing my thoughts on you
Since I’ve
lost any contact and who knows until when I have to wait for your return.
I look for
you in the things I do, in the people I meet.
Now I don’t want to hang you up in a cross,
cheating you, harassing you in this and all the possible lives
Sometimes I
don’t even know what I say.
And stop
then. Stop talking.
Stop producing
other work materials for psychologists or psychiatrists.
Where will I
go with all their pretentions and assumptions
There’s no
wrong in their opinions, always so different,
Everything is
relative.
Everyone has
its own idea
I don’t know
any more who I should follow.
I decided:
no one but myself.
This situation
doesn’t seem having any rescue
Just God listens to and watches harmless
I don’t think
anymore. I ‘ve lost my skills of interpretation or whatsoever.
maybe
because I don’t have anymore interest in what it’s happening all around me.
Moments of joy,
moment of illusions, moments of dismay that slip away over my skin..
Just moments...therefore
it would have to be much more simple overcoming it
Just moment,.
Not an entire life.
Moments in which
I dedicated myself too much in the search of something so high that seems to be
impossible to be reached
But it doesn’t
really is.
I don’t look
for a new love.
I’m fed up
with all this stuff.
Love is all
around you, if you content yourself,
Of course
never enough
But the
noise...I cant stand it...I’m always trapped in bordels of confusion
Just moments
But I
remain what I’ve always been.
Nothing changes
in my mind.
I have my
thought and I don’t want to change my advise with that of other people,
as I’m the only person who truly understand me
No doctors,
no scientists, no priests, no teachers, no friends.
Anyone can
tell you what is wiser for you but
yourself.
Living alone
it’s not easy.
I’d like to
lose myself in a dream but I cant: the call for reality is much more urging
if you like
it or not.
Nothing special
to say, nothing special to rationalize....the same stuff of ever.
I look for
you but I keep it secret on my own, hiding it also to myself.
By now you’re
confined in the realms of the dreams to which I have sadly to renounce anyway
I will find
maybe someday something that reaches enough this level of aspiration.
By now, I limit
myself to drink on it and that’s enough
to give the
right thrills I need to survive in this so-called life that you live like having the death inside
and there’s no novelty in that. I perhaps will never be so acquainted to the proper idea
of joyfulness.
I ‘d like
to fix an equilibrium upon it but I perfectly now that everyday life is so boring
and useless.
I don’t see any sense, any excitement to live
as I do in the silence of my solitary room,
Where nothing
changes...never...and just overwhelmed by ghosts who speak to you and make you lose the contact
with reality obliging me to live as a machine or a doll.
there’s
something much more profound to which no one cant have access.
But it’s also true that I have fed up with myself
and, in the wait, for the azure prince coming or much more for a change,
you learn
how nothing really matters.
Perhaps it’s
true that we have to reshape our expectations, reducing them
but a man
without dreams and hopes, it’s like a man never born.
The mind produces thoughts but what would you
do with all this exaggerated amount of ideas that are completely useless?
nowhere is the solution.
Be present at the moment, as I don’t know if I’ll
have a tomorrow and what it will be.
I’d like finding out something to dream about,
some escape,
Lying over
the uphills of my imagination
but it’s hard to find one really.
Being skeptical
is not on my chords.
Maybe it’s
enough taking some light- weighted moments of breath,
let you mesmerize by the beauty and the
smiles,
the enthusiasm
that surround you and leave you so unprepared to such a blessing.
I’ve been
perfectly acquainted with the assumption that nothing is forever,
with all
the agony that it may affect.
no
solutions then, no chemical or neuronal
remedy for the surprise effect
that could
destabilize you as it’s not in your habits,
but maybe a real change is ongoing and it
would be wonderful if I could find here my little California.
I’m really full of fears for this voyage, honestly,
but I try
to not linger on these thinkings,
and I’m
eager to launch myself in a new, unrepeatable adventure and if even if I will
ought to die,
it will be
for the search of some utmost joy,
as my life
has been so cruel for me so far. That’s it.
I’ll try to
overcome my mental and physical limits under the shining light of the American sun.