E nell’esplosione profumata della primavera
Si manifestano i tuoi smaglianti sorrisi.
Leggero nell’anima,
Osservi ammaliato lo schiudersi dei petali di fiori e
il rinverdire dei paesaggi,
sussurrando un si al richiamo della vita e della
rinascita,
nel ciclico avvicendamento naturale delle stagioni.
Dalle prime ore del mattino fino all’esaurirsi
fioco del tramonto
Il disgelo dei sensi e il riaccendersi delle speranze.
Resta con me nel silenzio di questa notte insonne,
Infondi la pace laddove regna la paura,
E sicurezza nell’incertezza del divenire,
Fatti cautamente spazio sulla mia pelle profanata e
smarrita
Nel ricordo di un amore che non esiste più
E naufragato nel procedere stanco dell’ abitudine.
Restituiscile il suo candore verginale, lenisci
le ferite ancora aperte,
facendomi ricredere sulla bontà degli esseri umani
E sull’esistenza ancora di una forma di amore su
questa terra.
Springtime
And it’s in the perfuse explosion of the springtime
Are manifested your brilliant smiles.
Slender in the soul,
you observe amaliated
the disclosure of the flowers petals and the revival of the landscapes,
whispering a ‘yes’ to the recall of life and rebirth,
in the cycling sequence of the seasons.
From the first hours in the morning to the dim run out of the dawn
The thawing of the senses and the revamping of the hopes.
Stay with me in the silence of this sleepless night,
Instill peace where the fears reign,
And safety in the uncertainties of the becoming,
Making cautiously room on my profaned and lost skin
In the memory of a love that exists no longer
Wrecked in the tired pace of the routine.
Restore its virginal candor, soothe its wounds still opened,
Making up my mind on the goodness of humankind
And on a spared survival
of a form of love in this Earth.
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