Fata Morgana
Fata Morgana
Visionary aesthetics
Rejoicing of beauty
Poetic celebration
Magnificent prodigy of nature
That comes to unite what’s inevitably divided
Spectacular optical effect
Distillate of soul
Miraculous reflection
Reproducing twinklings and blunders
Perceptive madness
Pictorial emotion of an inflamed portrait
The mystic and the supernatural
discards of a squared logic
Come out of the winter of collective minds
And of the lethargy of ruins
Uncontainable like an Arab Phoenix
Mirroring and blowing in the middle of the lands
Reaching out the surface of crystals of sand
Leaving mouths speechless in wonder.
Reggio admires you with watering eyes
Glances that embrace you
Within its dark eyelashes
Enjoying the fluctuation of lights and colours
Enchanting and austere
Haughty and sophisticated in Messina features,
Standing like an ivory statue in the sky
Messina cover up your wounds
You’ll never be alone…
Mother Nature is always by your side
She comes to rescue you
And fulfill your grieved desire
So icy and ardent.
One by one,
Reggio fans its feathers
In a galaxy of colours
Like a peacock in love
Always longing for touching you
From this extreme border of continent’s land
Separated by the insinuation of this narrow course of water
Our Mediterranean Strait
Lapping our coasts
In which you delight to reverberate your image.
Psychic space
Teacher of questions
That gets your soul closer to your skin,
Fata, you leave all astonished
Mirroring yourself in these light blue waters
Sounding of history and culture
Depository of wisdom, dreams and sense of freedom
Ecstatically freezing
The run-up of time
Joining in a single moment
The echo of ancestral memories,
the present and the projection into the future,
In a cosmogonic wait of destinies and metamorphosis
In the illusion of annulling any distance
Between you and your lover.
Tell ourselves the silence…
it keeps and narrates the voices of the sun,
the sounds of the earth,
The muscles of the hearth.
It’s sonority, emotional
communication.
Fata Morgana
Fata Morgana
Estetica visionaria
Tripudio di bellezza
Celebrazione poetica
Magnifico prodigio della
natura
Che vieni a unire ciò
che è inevitabilmente diviso
Spettacolare effetto
ottico
Distillato d’anima
Riflesso miracoloso
Che riproduce luccichii
e bagliori
follia percettiva
Emozione pittorica di un
ritratto di fuoco
Il mistico e il
soprannaturale
Scarti di una logica
quadrata
Fuoriescono dall’inverno
delle menti collettive
E dal letargo delle
rovine
Incontenibile come
un’Araba Fenice
Rispecchiando ed esplodendo
in mezzo alle due terre
Raggiungendo le superfici dei cristalli di sabbia
Lasciando le bocche mute
nello stupore.
Reggio ti ammira con
occhi languidi
Sguardi che ti
abbracciano
Nelle sue ciglia brune
Godendo il fluttuare di
luci e colori
Incantevole e austera
Altera e sofisticata
nell’aspetto
ergendoti come una
statua d’avorio nel cielo
Messina ricopri le tue
ferite
Non sarai mai sola…
Madra Natura è sempre al
tuo fianco
Giunge a salvarti
E assisterti nel tuo
desiderio accorato
Cosi algida e al contempo
ardente.
Una dopo l’altre, Reggio
sventaglia le sue piume
In una galassia di colori
Sempre aspirando a
toccarti
Come un pavone in amore
Al di quà di questo
estremo lembo di terra continentale
Separato dall’insinuarsi
di questo stretto corso d’acqua
dal nostro Stretto
Mediterraneo
Lambendo le nostre coste
In cui ti diletti a
riverberare la tua immagine.
Spazio psichico
maestro di domande
che avvicina la tua
anima alla pelle
Fata, ci lasci tutti stupiti
Specchiandoti in queste
acque azzurre
Che risuonano di storia
e di cultura
Depositarie di saggezza,
sogni e senso di libertà
congelando estaticamente
Lo scorrere del tempo
Congiungendo in un
momento solo
L’eco di ricordi
ancestrali,
Il presente e la
proiezione nel futuro,
In una cosmogonica attesa
di destini e metamorfosi
Nell’illusione di
annullare ogni distanza
Tra te e il tuo amante.
Diciamoci il silenzio…
egli preserva e narra le
voci del sole,
i suoni della terra, i
muscoli del cuore.
La sua sonorità...comunicazione emotiva.